Non c'è dubbio che prima il 2020 e poi il 2021 siano stati anni impegnativi per la maggior parte dei settori a livello globale. Gli ultimi 18 mesi sono stati caratterizzati da turbolenze senza precedenti per persone e imprese. Tuttavia, crisi come quella del COVID-19 possono anche fungere da catalizzatori di innovazioni e cambiamenti positivi. Le restrizioni e i lockdown a livello statale e nazionale hanno costretto le imprese statunitensi a creare nuove linee di business e funzionalità per i clienti, sfruttando l'innovazione e la trasformazione digitale secondo modalità la cui progettazione e implementazione avrebbero normalmente richiesto anni.
Dopo lo shock pandemico iniziale, le aziende statunitensi hanno dovuto reinventarsi rapidamente per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori. Un recente sondaggio dell'MIT Technology Review Insights ha rilevato che ad agosto 2020 più di otto società statunitensi su 10 avevano investito cifre considerevoli nella propria infrastruttura digitale, favorendo il passaggio al telelavoro e alle operazioni commerciali online.1
Anche le nuove tecnologie quali la stampa 3D e la robotica hanno giocato un ruolo chiave nel sostenere la risposta al COVID-19 e gli sforzi finalizzati alla ripresa. Negli Stati Uniti, la stampa 3D si è rivelata uno strumento fondamentale che ha permesso al settore sanitario di affrontare le carenze di dispositivi di protezione individuale (DPI), mentre aeroporti e ospedali si sono dotati di robot in grado di spruzzare disinfettanti chimici nelle proprie strutture.²
In questo approfondimento tematico esamineremo alcuni trend tra più interessanti nell'ambito delle nuove tecnologie e dell'economia digitale, concentrandoci sugli Stati Uniti, e vedremo quali sono le nuove modalità di implementazione a vantaggio di dipendenti e clienti.
Approfondimento sull'economia digitale
E-commerce
Secondo le previsioni, il fatturato dell'e-commerce negli Stati Uniti dovrebbe aver superato di gran lunga le stime pre-Covid. Per il 2021, eMarketer prevede negli USA una crescita delle vendite del commercio al dettaglio elettronico del 13,7%, a quota 908,73 miliardi di Dollari.3 Tale dato suggerisce che oggi l'e-commerce costituisce una quota maggiore di un mercato ampliato, in quanto il fatturato di questo settore rappresenterà il 15,5% dei 5.856 miliardi di Dollari di vendite al dettaglio totali quest'anno.4 Adobe, dal canto suo, stima che gli acquisti online negli Stati Uniti raggiungeranno i 1.000 miliardi di dollari nel 2022.5
Amazon si conferma il principale rivenditore online statunitense; secondo le stime, infatti, le sue vendite rappresentano il 38,7% di tutte le vendite di e-commerce negli Stati Uniti.6 Nonostante la sua divisione statunitense dedicata al commercio elettronico abbia evidenziato una crescita del 79%, Walmart rimane al secondo posto della classifica, ben lontana da Amazon.7 Per quanto riguarda le categorie di prodotti, giocattoli, mobili e biancheria da letto, videogiochi e ricambi auto hanno rappresentato i principali acquisti dei consumatori statunitensi a marzo 2021, al primo anniversario della pandemia.8
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